Comitato - Per non perdere il treno.
Perchè un comitato...
Il Trenino dell'Avisio è una grande opportunità ed il nostro obiettivo è quello di far conoscere e far crescere nella coscienza di tutti la convinzione che questo progetto è per la Valle di Cembra, terra aspra e faticosa, l'unico che può dare risposte positive in ogni ambito.Il comitato è nato per questo ed il suo impegno sarà quello di valorizzare ogni risorsa in un progetto dove la tecnologia non è contro l'ambiente, ma al servizio di tutte le persone e della comunità.Le prospettive, non sono solo quelle di aumentare il servizio pubblico su ferro, ma anche di valorizzare, grazie a questo nuovo collegamento, una parte fondamentale della nostra montagna e in più in generale di suscitare lo sviluppo socio-economico congiunto della nostra terra, sia in chiave agrituristica, artigianale, industriale e a chi intravedendone le potenzialità...vorrà mettersi in gioco. Altre alternative di investimento per lo sviluppo non le scorgiamo, la storia è con noi, il modello attuale di sviluppo pensiamo abbia fallito e per questo chiediamo a tutti e tutte le persone disponibili di unire le forze con l'intento di "non perdere il treno" perché pensiamo che per la Valle di Cembra sia l'ultimo.
Il comitato:
Poier Giuliano, Nardin Luciano, Lorenzi Herman,Magnabosco Renata, Gottardi Renato, Piffer Paolo, Pagani Mauro, Holler Gianni, Poier Piergiorgio
Il Trenino dell'Avisio è una grande opportunità ed il nostro obiettivo è quello di far conoscere e far crescere nella coscienza di tutti la convinzione che questo progetto è per la Valle di Cembra, terra aspra e faticosa, l'unico che può dare risposte positive in ogni ambito.Il comitato è nato per questo ed il suo impegno sarà quello di valorizzare ogni risorsa in un progetto dove la tecnologia non è contro l'ambiente, ma al servizio di tutte le persone e della comunità.Le prospettive, non sono solo quelle di aumentare il servizio pubblico su ferro, ma anche di valorizzare, grazie a questo nuovo collegamento, una parte fondamentale della nostra montagna e in più in generale di suscitare lo sviluppo socio-economico congiunto della nostra terra, sia in chiave agrituristica, artigianale, industriale e a chi intravedendone le potenzialità...vorrà mettersi in gioco. Altre alternative di investimento per lo sviluppo non le scorgiamo, la storia è con noi, il modello attuale di sviluppo pensiamo abbia fallito e per questo chiediamo a tutti e tutte le persone disponibili di unire le forze con l'intento di "non perdere il treno" perché pensiamo che per la Valle di Cembra sia l'ultimo.
Il comitato:
Poier Giuliano, Nardin Luciano, Lorenzi Herman,Magnabosco Renata, Gottardi Renato, Piffer Paolo, Pagani Mauro, Holler Gianni, Poier Piergiorgio